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07 Settembre 2013
RETE AdS E TRIBUNALE DI BRESCIA: SI RINFORZA LA COLLABORAZIONE
Il buon funzionamento del Tribunale e, nello specifico, della Volontaria Giurisdizione, è essenziale al buon funzionamento della protezione giuridica. Per contro, una ridotta efficacia del Tribunale non può non riflettersi sui procedimenti attivati e sulla gestione delle misure, con ripercussioni negative che gravano sui cittadini.
La convenzione, siglata lo scorso luglio e operativa da settembre, prevede l’intervento di volontari delle associazioni della rete AdS Brescia mirato a coadiuvare il personale della Cancelleria della Volontaria Giurisdizione per attività che vanno dalla movimentazione dei fascicoli alla loro catalogazione e sono funzionali a contribuire all’efficace funzionamento dell’ufficio giudiziario.
I volontari garantiranno la loro presenza per un minimo di tre mattine a settimana, per un totale di dodici ore settimanali.
In questo modo la rete Ads Brescia potenzia il suo apporto al sistema della locale protezione giuridica.Il buon funzionamento del Tribunale e, nello specifico, della Volontaria Giurisdizione, è essenziale al buon funzionamento della protezione giuridica. Per contro, una ridotta efficacia del Tribunale non può non riflettersi sui procedimenti attivati e sulla gestione delle misure, con ripercussioni negative che gravano sui cittadini. E i "cittadini" della protezione giuridica sono persone che non hanno davvero bisogno di ulteriori gravami; né loro, né coloro che, in qualità di amministratori di sostegno, si mettono a loro disposizione.
In previsione della prevista chiusura delle sedi decentrate del Tribunale di Brescia e del conseguente incremento della mole di attività della Volontaria Giurisdizione, Tribunale e rete AdS Brescia hanno rinforzato la collaborazione già avviata con il "Protocollo operativo sull'Amministratore di Sostegno", rinnovando la fiducia reciproca e stabilendo un rapporto ancora più stretto e diretto.
La convenzione, siglata lo scorso luglio e operativa da settembre, prevede l'intervento di volontari delle associazioni della rete AdS Brescia - in particolare, Alleanza per la Salute Mentale, ANFFAS Brescia, ANTEAS, AVAL - per coadiuvare il personale della Cancelleria della Volontaria Giurisdizione. Le attività oggetto della convenzione vanno dalla movimentazione dei fascicoli alla loro catalogazione e sono funzionali a contribuire all'efficace funzionamento dell'ufficio giudiziario. I volontari garantiranno la loro presenza per un minimo di tre mattine a settimana, per un totale di dodici ore settimanali.
Accanto all'investimento nella diffusione territoriale di servizi al cittadino, che si è concretizzato in otto sportelli attivi sul territorio provinciale, la Rete AdS Brescia entra nel "cuore" della protezione giuridica, mettendosi al servizio del cittadino, al fianco della Volontaria Giurisdizione.
In questo modo la rete Ads Brescia potenzia il suo apporto al sistema della locale protezione giuridica, mantenendo ferma la volontà di esprimere il contributo del Terzo Settore in costante dialogo e confronto con le Istituzioni.In Buone Prassi -
17 Maggio 2013
ANCORA INSIEME!
Il coordinamento nasce dalla volontà di dare continuità agli esiti delle due esperienze progettuali e si configura quale strumento del Terzo Settore di rappresentatività presso le Istituzioni di riferimento (Tribunale, UPG dell’ASL, Comuni, etc.) e di partecipazione al locale sistema di protezione giuridica
Si è costituito a Brescia lo scorso 5 marzo il Coordinamento "Rete AdS Brescia", nel quale sono confluite le esperienze del Progetto AdS Brescia e del Progetto AdS Valle Camonica.
Il coordinamento nasce dalla volontà di dare continuità agli esiti delle due esperienze progettuali, che hanno formalmente terminato il loro percorso il 31 dicembre 2012 e si configura quale strumento del Terzo Settore di rappresentatività presso le Istituzioni di riferimento (Tribunale, UPG dell'ASL, Comuni, etc.) e di partecipazione al locale sistema di protezione giuridica.
La scelta di un unico coordinamento provinciale è determinata in primis dall'imminente chiusura delle sedi decentrate - Breno e Salò - del Tribunale di Brescia, che diverrà quindi unico riferimento per le misure di protezione giuridica dei cittadini della Provincia. Il coordinamento manterrà comunque attenzione alle specificità delle esperienze maturate nelle due ASL della Provincia, Brescia e Valle Camonica ed, in particolare alle collaborazioni instauratesi con gli Uffici di Protezione Giuridica.
Le associazioni in campo confermano il loro impegno nella promozione e nel sostegno all'Amministrazione di Sostegno, ritenuta misura idonea a favorire il progetto di vita della persona con fragilità, in un'ottica di inclusione sociale e di pari opportunità.
La volontà di proseguire nel cammino in rete è mirata a non disperdere i risultati raggiunti in termini di capacità del Terzo Settore di costruire delle connessioni utili ad esercitare un ruolo di advocacy in materia di protezione giuridica.
Le 17 associazioni, che hanno siglato il protocollo, hanno scelto di confermare AVAL nel ruolo di Capofila, perché l'associazione di volontariato delle ACLI bresciane interpreta pienamente lo spirito solidaristico della rete e rappresenta garanzia di trasversalità nell'attenzione alle diverse aree di fragilità. In considerazione della storia e della cultura di servizio ai cittadino connaturate alle ACLI, AVAL esprime inoltre le caratteristiche di un interlocutore affidabile della comunità e quindi di portavoce ideale della rete.
A sostegno dell'operatività del coordinamento, la rete ha nominato due referenti, Valter Taesi, Presidente di AVAL, per il territorio dell'ASL di Brescia e Guido Mensi, rappresentante del Forum Terzo Settore Valle Camonica per quello dell'ASL di Valle Camonica e ha inoltre costituito un Comitato di Pilotaggio, nel quale sono rappresentate le diverse aree di fragilità, espressioni delle associazioni aderenti.
Alla continuità, ispiratrice la creazione del coordinamento, si accompagna la voglia d'innovazione e di sperimentazione, mirata al potenziamento delle connessioni interassociative e interistituzionali e allo sviluppo delle opportunità e delle "buone prassi" del locale sistema di protezione giuridica.
Per la descrizione delle attività del coordinamento e delle funzioni dei suoi strumenti di governance si rimanda al protocollo d'intesa che, è bene sottolinearlo, è aperto all'adesione di ulteriori realtà del Terzo Settore, che intendano investire nella cultura della protezione giuridica.In Eventi -
01 Febbraio 2013
Uno snodo importante verso il sistema della protezione giuridica
Si è svolto lo scorso 18 gennaio presso la sede dello Ster di Regione Lombardia il Convegno “Le buone prassi per la Protezione Giuridica” organizzato dal Progetto AdS Brescia in collaborazione con l’Ufficio di Protezione Giuridica dell’ASL di Brescia. Più di 160 le persone presenti: assistenti sociali, operatori e amministratori di enti pubblici, medici, avvocati, amministratori di sostegno, semplici cittadini. Obiettivo del Convegno fare il punto sul sistema di protezione giuridica a Brescia a tre anni dall’avvio del Progetto AdS e a nove anni dall’entrata in vigore della legge 6/2004. Il convegno è stato uno snodo importante verso la costruzione di un sistema integrato di protezione giuridica. Ecco le sintesi degli interventi dei relatori.
Si è svolto lo scorso 18 gennaio presso la sede dello Ster di Regione Lombardia il Convegno "Le buone prassi per la Protezione Giuridica" organizzato dal Progetto AdS Brescia in collaborazione con l'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASL di Brescia.
Più di 160 le persone presenti: assistenti sociali, operatori e amministratori di enti pubblici, medici, avvocati, amministratori di sostegno, semplici cittadini.
Obiettivo del Convegno fare il punto sul sistema di protezione giuridica a Brescia a tre anni dall'avvio del Progetto AdS e a nove anni dall'entrata in vigore della legge 6/2004.
Dopo i saluti dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti promotori del Progetto Ads la prima parte dei lavori si è aperta con la relazione del giudice Giuseppe Ondei, Presidente della Terza Sezione del Tribunale Civile di Brescia, che dopo una ricognizione sull'amministrazione di sostegno, sottolineandone l'enorme valore sociale e di promozione dei diritti delle persone fragili, si è soffermata sull'esame dell'attuale situazione delle problematiche connesse alla gestione di ricorsi inammissibili e forniva una serie di indicazioni utili per evitare sovraccarichi di lavoro al Tribunale che dilatano i tempi dei decreti. L'intervento, in linea con il tema del Convegno, ha voluto essere uno stimolo per definire "buone prassi" tendenti ad attivare la misura di AdS allorché ne ricorra l'effettiva necessità.Il secondo intervento è stato affidato a Simona Rapicavoli, assistente sociale di Anffas Brescia Onlus e coreferente del Progetto AdS Brescia che con competenza ha tracciato il percorso ed ha presentato le attività sviluppate dalla rete del Progetto AdS Brescia nei ventisette mesi della sua esistenza. Molto il lavoro svolto e importanti i risultati raggiunti. I più significativi sono da correlare con la diffusione sul territorio bresciano della cultura della Protezione Giuridica e con l'incremento del numero degli "Sportelli di prossimità per AdS", conseguenti al lavoro combinato della rete di associazioni aderenti al Progetto AdS ed alla fattiva collaborazione con le istituzioni competenti.
La seconda parte del Convegno ha visto la relazione della responsabile e della coordinatrice dell'Ufficio di Protezione Giurdica dell'ASL di Brescia: dott.ssa Rosaria Venturini e dott.ssa Giovanna Lorini. Entrambe hanno evidenziato le interazioni dell'UPG con i vari attori istituzionali e non che a vario titolo sono coinvolti in tema della Protezione Giuridica.
Venturini ha posto l'accento sull'importanza della collaborazione con il Terzo Settore nell'ottica di fornire al cittadino un servizio sempre più capillare e prossimo al bisogno e nel suo intervento ha annunciato la prossima emanazione del documento territoriale, in fase di definitiva stesura, nel quale ogni protagonista operante nel sistema della Protezione Giuridica, può trovare la giusta collocazione ed i corretti criteri per una omogeneità di comportamento. Significativo il motto di chiusura "Insieme...è possibile".
La dott.ssa Lorini, coordinatrice dell'UPG, ha poi presentato una serie di dati che evidenziano il progressivo sviluppo del numero di utenti con i quali l'ufficio è entrato in contatto a testimoniare una progressiva maggiore coscienza, da parte dei cittadini, dell'importanza della figura dell'AdS.Con la relazione finale della dott.ssa Marina Matucci - U.O. Sistemi di Welfare di Regione Lombardia - il convegno prendeva un respiro più ampio, passando dall'ambito provinciale a quello regionale. Tema centrale dell'intervento la presentazione - in anteprima - delle "Linee di indirizzo regionali per un moderno sistema di protezione giuridica delle persone fragili" che confermano una volta in più la necessità di un coordinamento di tutti gli attori del sistema. Il documento regionale, analogamente a quello locale, costituisce l'elemento di riferimento per il perfezionamento delle prassi esistenti, utili non solo a favorire la soddisfazione del bisogno specifico dei cittadini, ma a garantire il buon funzionamento del sistema garantendo il rispetto dei ruoli, pur nella loro indispensabile integrazione.
In conclusione possiamo affermare che il convegno è stato uno snodo importante verso la costruzione di un sistema integrato di protezione giuridica; un punto di arrivo dei 27 mesi di lavoro della Rete del Progetto, ma nello stesso tempo un punto di partenza verso la costituzione di un nuovo coordinamento territoriale che nel solco del cammino ormai tracciato si apra anche a nuove esperienze e sappia implementare il dialogo e la collaborazione con le istituzioni di riferimento (UPG-ASL, Tribunale, Comuni..) per dare vita a "buone prassi per la protezione giuridica": stili, comportamenti e collaborazioni in costante evoluzione.
In Opinioni -
07 Gennaio 2013
Le buone prassi per la protezione giuridica
A tre anni dall’avvio del Progetto e a nove anni dalla Legge 6/2004, ASL Brescia e Progetto AdS Brescia promuovono un convegno per riflettere e confrontarsi sullo sviluppo del “sistema” di protezione giuridica nel territorio provinciale. La mattinata formativa oltre ad una lettura del lavoro svolto – reti associative, reti istituzionali, sportelli territoriali, formazione – sarà l’occasione per presentare le nuove Linee guida di Regione Lombardia in materia di protezione giuridica. L’iniziativa è in programma venerdì 18 gennaio dalle ore 9 alle ore 13.00 presso la Sede Territoriale di Regione Lombardia in via Dalmazia, 92 a Brescia.
Un nuovo appuntamento formativo e di promozione della cultura della protezione giuridica promosso dal Progetto AdS Brescia in collaborazione con l'UPG dell'ASL di Brescia.
Il Convegno è rivolto a tutti coloro che si occupano a vario titolo di amministrazione di sostegno e vuole essere un'occasione per riflettere sullo sviluppo del "sistema" di protezione giudica nel territorio ASL di Brescia a nove anni dalla legge 6/2004 e a tre anni dall'avvio del Progetto AdS.
Oltre ad una lettura del lavoro svolto e dei risultati raggiunti - reti associative, reti istituzionali, sportelli di orientamento e assistenza, promozione e formazione - gli interventi dei relatori offriranno spunti ed indicazioni per il cammino dei prossimi anni che troverà nelle Linee guida di Regione Lombardia, nel protocollo sottoscritto con il Tribunale di Brescia e nella nascente Rete AdS riferimenti per una sempre maggiore collaborazione tra istituzioni e terzo settore e per il consolidarsi di buone prassi territoriali.
Programma
9.00 - saluti d'apertura
- Carmelo Scarcella - Direttore Generale ASL Brescia
- Gianmaria Giraudini - Presidente Conferenza dei Sindaci dell'ASL di Brescia
- Urbano Gerola - Presidente CSV Brescia
- Progetto AdS - Lombardia
- Roberto Rossini Presidente provinciale Acli
9.30 - La protezione giuridica: esperienze e prospettive del Tribunale di Brescia
- Giuseppe Ondei - Presidente Terza Sezione Civile del Tribunale di Brescia
10. 15 - Progetto AdS: punto d'arrivo e punto di partenza
- Simona Rapicavoli - Referente progetto Ads Brescia
11.00 - pausa caffè
11.15 - L'attività per la protezione giuridica nel territorio dell'ASL di Brescia
- Rosaria Venturini - Responsabile UPG ASL di Brescia
- Giovanna Lorini - Coordinatrice UPG ASL di Brescia
12.00 - Linee guida di Regione Lombardia per la protezione giuridica
- Marina Matucci - U.O. Sistemi di welfare Regione Lombardia
A seguire confronto e dibattito
presso la Sede Territoriale Regione Lombardia - via Dalmazia, 92
Informazione e iscrizioni
AVAL (Associazione Volontari Acli Lombardia)
via Corsica, 165 Brescia
0302294012 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Risorse:
In Eventi -
18 Dicembre 2012
Un nuovo sportello AdS a Verolanuova
Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili per i cittadini verolesi e della bassa bresciana. Un'ulteriore opportunità di attuazione della Legge 6/2004. Un nuovo passo del Progetto AdS verso la costruzione di una rete di sportelli sul territorio provinciale che permetta di incrementare la possibilità di accesso del cittadino con fragilità alla protezione giuridica. Dal 5 dicembre tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 apre lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell’Amministratore di sostegno presso la sede del Circolo ACLI in via Dante, 13 a Verolanuova. Lo sportello è in grado di fornire informazione ed orientamento, consulenza, elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno, accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso, assistenza agli AdS nominati. Il servizio riceve su appuntamento telefonando allo 030932174 o al 3384074641.
Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili per i cittadini verolesi e della bassa bresciana. Un'ulteriore opportunità di attuazione della Legge 6/2004. Un nuovo passo del Progetto AdS verso la costruzione di una rete di sportelli sul territorio provinciale che permetta di incrementare la possibilità di accesso del cittadino con fragilità alla protezione giuridica.
Dal 5 dicembre tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 apre lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell'Amministratore di sostegno presso la sede del Circolo ACLI in via Dante, 13 a Verolanuova.Lo sportello è in grado di fornire informazione ed orientamento, consulenza, elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno, accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso, assistenza agli AdS nominati.
Il servizio riceve su appuntamento telefonando allo 030932174 o al 3384074641.
In Eventi -
26 Novembre 2012
Con il patrocinio del progetto Ads
Il 12, 13, 14 dicembre si terrà al Vittoriale degli Italiani - Gardone Riviera l’evento “Nuovi paradigmi comunitari nel prendersi cura delle persone con disabilità: diritti, empowerment e agency”, giornate di studio, sensibilizzazione e confronto sulla conoscenza della disabilità e della sua presa in carico, in special modo mirate al "dopo di noi!”. L’evento è stato patrocinato e sostenuto anche dal progetto Ads di Brescia e proprio il 14 dicembre è previsto un intervento dedicato all’Ads tenuto dall’avvocato Luca Belli dal titolo “L’Amministrazione di Sostegno e le altre misure di tutela per le persone con disabilità”. Il primo dicembre è prevista la conferenza stampa di presentazione dell’evento presso Municipio di Salò (Brescia).
Risorse:
In Eventi -
22 Novembre 2012
Io volontario del Servizio di Protezione Giuridica
Riportiamo la testimonianza di un volontario che dopo aver frequentato i corsi ed i tirocini promossi dal Progetto AdS Brescia ha offerto la sua disponibilità per l’apertura di un servizio di informazione, orientamento, consulenza ed accompagnamento nell’iter procedurale. "Pur avendo fatto l’Amministratore e il consigliere comunale per 29 anni, fino ad un anno fa non ero a conoscenza della figura giuridica “Amministratore di Sostegno”. L’anno scorso un amico aclista mi informò che l’AVAL stava cercando persone disponibili a dedicarsi a questo settore. Mi resi disponibile anche perché capii quanto fosse sconosciuta questa figura giuridica fra i “non addetti ai lavori” e quanto fosse necessario farla conoscere. Nei mesi di aprile, maggio e giugno ho partecipato agli incontri formativi . Dal mese di settembre, presso la sede dell’Aval ho incominciato a gestire lo “Sportello di Amministratore di Sostegno”.
Chi scrive, pur avendo fatto l'Amministratore e il consigliere comunale per 29 anni (15 come Assessore, 9 da Sindaco e 5 come consigliere di minoranza), fino ad un anno fa non era a conoscenza della figura giuridica "Amministratore di Sostegno" in quanto nel 2004, anno di promulgazione della legge di istituzione dell'Amministratore di Sostegno (L. 6/2004), si è ritirato dalla politica attiva e non si è più occupato di problemi comunali.
L'anno scorso, nel mese di novembre 2011, un amico aclista mi informò che l'AVAL, associazione di volontariato appartenente alla galassia delle ACLI provinciali, faceva parte del "Progetto ADS Brescia" e che, stava cercando persone disponibili a dedicarsi a questo settore.Diedi la mia disponibilità e venni chiamato a fare un colloquio.
Durante il colloquio appresi che l'AVAL, nell'ambito del progetto, aveva in animo di aprire, fra città e provincia, tre o quattro sportelli di Amministrazione di Sostegno e che erano alla ricerca di persone da formare per svolgere tale servizio.
Dal momento che ero in pensione da poco più di un anno, mi resi subito disponibile anche perché, nel frattempo, mi ero documentato, in Internet, sull'Istituto dell'Amministrazione di Sostegno e mi ero già reso conto di quanto fosse sconosciuta questa nuova figura giuridica fra i "non addetti ai lavori" e di quanto fosse necessario farla conoscere.
Nei mesi di aprile, maggio e giugno del 2012 ho partecipato agli incontri informativi, dove ho avuto modo di conoscere alcune delle possibili situazioni in cui può intervenire l'Amministratore di Sostegno ed ho frequentato un corso di formazione della durata di 20 ore.Il corso mi è servito per:
- approfondire la conoscenza delle tematiche inerenti la figura dell'Amministratore di Sostegno;
- apprendere le procedure da seguire per arrivare alla nomina dello stesso;
- sperimentare, attraverso esercitazioni pratiche e percorsi in affiancamento, l'iter burocratico necessario per interfacciarsi con il Tribunale.Dal mese di settembre, presso la sede dell'Aval, il martedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00, ho incominciato a gestire lo "Sportello di Amministratore di Sostegno". In queste mattinate ho già avuto modo di conoscere una variegata gamma di situazioni famigliari: tra le persone che si sono presentate allo sportello, alcune erano bisognose solo di attenzione, altre di informazione e/o di consigli altre ancora di accompagnamento.
E' un "lavoro" impegnativo e di responsabilità, ma che mi gratifica in quanto alle persone che vengono a chiedere informazioni, chiarimenti, consigli e/o aiuti per intraprendere la via del ricorso, riesco a dare risposte certe e concrete, diversamente da quando, in qualità di Sindaco, non ero sempre in grado di risolvere i problemi dei miei concittadini.
Altro motivo di soddisfazione è il fatto che le persone, seppur sommerse dai mille problemi che devono affrontare per "tirare avanti", escono dall'ufficio soddisfatte, contente e ringraziano anche solo per l'attenzione prestata loro.
Sono pronto a frequentare un corso di training di secondo livello per approfondire e per sviluppare le competenze acquisite nel primo corso e per completare la mia formazione in modo da poter diventare un supporto concreto e professionale per la predisposizione dei ricorsi e per la gestione dei compiti di tutela.Spero di poter aprire al più presto, sempre per conto delle Acli bresciane, uno sportello di Amministratore di Sostegno in quel di Verolanuova per portare il servizio anche nella bassa bresciana e per potenziare la rete interassociativa così come previsto dalle finalità del "Progetto AdS-Brescia".
Botta Antonio
In Opinioni -
09 Ottobre 2012
Per gli AdS nominati amministratori di enti locali
Un nuovo appuntamento formativo promosso dal Progetto AdS Brescia che vede come destinatari Ads nominati che sono Amministratori o operatori di Enti locali. L’incontro vuole offrire un supporto concreto a chi fa della protezione giuridica un fatto quotidiano e favorisce il cambiamento sociale verso un modello inclusivo che dia ad ogni persona maggiori possibilità di realizzare sé stesso.
Il tema della formazione è l’esercizio del ruolo. Gli interventi hanno la finalità di mettere a fuoco il profilo dell’Amministratore di Sostegno, approfondendone compiti e funzioni con una particolare attenzione al progetto di vita della persona, progetto del quale l’Amministratore di Sostegno è strumento. La formazione, che vede il patrocinio dell’Associazione Comuni Bresciani e della Provincia di Brescia è in programma Venerdì 26 ottobre dalle 8.30 alle 13.00 presso le Acli Provinciali in via Corsica 165 a Brescia.Amministratore di sostegno
Incontro formativo per AdS nominati amministratori di enti localiVenerdì 26 ottobre 2012 - 8.30 - 13
Salone Acli Provinciali - via Corsica 165, BresciaL'incontro per Ads nominati pubblici è l'ultimo tassello per completare il percorso di sensibilizzazione e di formazione promosso dal Progetto AdS Brescia verso una maggiore diffusione della cultura della Protezione Giuridica.
In questi due anni di vita infatti molte sono state le iniziative formative organizzate: incontri di sensibilizzazione per le famiglie (in collaborazione con vari Comuni); predisposizione di materiale informativo; organizzazione di incontri di formazione per AdS nominati privati; percorsi formativi teorici e tirocini pratici di affiancamento per volontari ed operatori al fine di favorire l'apertura di sportelli di informazione, consulenza e accompagnamento per le pratiche connesse alla nomina dell'AdS e per la sua assistenza nella fase successiva alla nomina.
La frequente chiamata di Sindaci ed Assessori a svolgere il ruolo di AdS mette in risalto la rilevanza e la gravità del fenomeno e la necessità di mantenere alta l'attenzione sullo stesso se si vuole salvare lo spirito della legge 6/2004 che vede la centralità del soggetto beneficiario della misura di protezione e l'AdS come lo strumento per la realizzazione del suo progetto di vita, per quanto residuale possa essere.
Anche di questo parleremo durante l'incontro del 26 ottobre che ha l'obiettivo di offrire un supporto concreto a chi fa della protezione giuridica un fatto quotidiano e favorisce il cambiamento sociale verso un modello inclusivo.
Il tema della formazione è l'esercizio del ruolo e gli interventi dei relatori avranno la finalità di mettere a fuoco il profilo dell'Amministratore di Sostegno, approfondendone compiti e funzioni.
Per l'incontro, che vede il patrocinio dell'Associazione Comuni Bresciani e della Provincia di Brescia, è stato richiesto l'accreditamento all'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Lombardia.
Di seguito il programma:8.30 registrazione partecipanti
8.45 presentazione
Valter Taesi - presidente AVAL Brescia, ente capofila progetto AdSSaluti Presidenza Associazione Comuni Bresciani,
Assessorato Associazionismo e Volontariato Provincia di Brescia9.15 I rapporti con il giudice tutelare
La tutela della salute e il consenso informato ai trattamenti sanitari
La relazione annuale
Gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione
rel. Cesare Massetti - Giudice tutelare del Tribunale di Brescia10.45 Pausa caffè
11.00 L'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASL di Brescia
Competenze e funzioni
Staff UPG ASL di Brescia12.00 Aspetti pratici connessi all'esercizio del ruolo
Decreto di nomina
Poteri AdS: assistenza/rappresentanza
Accertamento patrimoniale
Rendiconto e istanze
rel. Simona Ardesi - Avvocato del Foro di Brescia e docente presso l'Università Cattolica del Sacro CuoreLa partecipazione è gratuita
E' necessaria l'iscrizioneInformazione e iscrizioni
AVAL (Associazione Volontari Acli Lombardia)
via Corsica, 165 Brescia - tel: 0302294012 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color: rgb(6, 93, 162);">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.brescia.progettoads.netIn Eventi -
03 Ottobre 2012
Al via i tirocini formativi
Partirà il prossimo 8 ottobre il secondo step formativo del Progetto AdS Brescia rivolto a chi ha già partecipato ai training di primo livello. Il percorso formativo si concretizzerà in tirocini intensivi di affiancamento presso i servizi Ufficio di Protezione Giuridica dell’ASL di Brescia e Servizio Protezione Giuridica di Anffas Brescia ed ha come obiettivi l’acquisizione di competenze nel supporto a cittadini e famiglie relativamente all’iter di nomina di AdS e nel supporto ad Ads nell’esercizio del ruolo e la sperimentazione di attività di front e back office nell’ambito di un Servizio di Protezione Giuridica. Durante i tirocini i partecipanti saranno impegnati presso le sedi di ASL e Anffas in una serie di attività di front e di back office da effettuarsi in affiancamento al personale dei servizi di protezione giuridica e in attività di back office da effettuarsi in autonomia, relative agli adempimenti burocratici connessi alle pratiche.
Al via il secondo step della formazione per volontari ed operatori promosso dal Progetto AdS Brescia che si concretizzerà in tirocini intensivi di affiancamento presso i servizi UPG dell'ASL di Brescia e SPG di Anffas Brescia
Destinatari
Possono aderire alla proposta coloro che hanno già partecipato ai training di I livello, realizzati nel secondo anno del Progetto AdS Brescia.Obiettivi
- Acquisizione competenze nel supporto a cittadini e famiglie relativamente all'iter di nomina di AdS.
- Acquisizione competenze nel supporto ad Amministratori di Sostegno relativamente all'esercizio del ruolo.
- Sperimentazione attività di front e di back office nell'ambito di un Servizio di Protezione Giuridica.Attività
Attività di front e back office da effettuarsi in affiancamento al personale dei servizi di protezione giuridica e presso le sedi UPG dell'ASL e SPG ANFFAS Brescia:
- primo colloquio in cui si informa la famiglia delle finalità della legge, dell'iter, della documentazione necessaria etc. (1 ora)
- secondo colloquio in cui si raccoglie la documentazione prodotta e la si analizza con la famiglia (mezz'ora)
- redazione del ricorso da parte degli operatori (1 ora)
- terzo colloquio con la famiglia in cui si presenta il ricorso redatto e lo si discute insieme (1 ora)
- quarto colloquio di preparazione all'udienza (mezz'ora)
- consegna del decreto di nomina e informazione in merito alla stesura della prima relazione annuale (mezz'ora)
- stesura prima relazione annuale (1 ora).Attività di back office da effettuarsi in autonomia, relative agli adempimenti burocratici connessi alle pratiche:
- deposito del ricorso presso la Cancelleria del Giudice Tutelare (1 ora)
- ritiro copie autentiche del ricorso e del decreto di fissazione udienza (1 ora)
- notifiche (3 ore)
- preparazione ed invio raccomandate (1 ora)
- ritiro presso l'UNEP della relata di notifica (mezz'ora)
- ritiro del decreto di nomina presso la Cancelleria del Giudice Tutelare (1 ora)Tempi
I training prenderanno il via l'8 ottobre e termineranno entro il mese di novembre 2012.per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In Eventi -
24 Settembre 2012
Apre a Brescia un nuovo sportello Ads
Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili e di assistenza alle fasce deboli o disagiate si aggiunge all’attività di AVAL Brescia (Associazione Volontari Acli Lombardia): lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell’Amministratore di sostegno.
Lo sportello, gestito dai volontari Aval formati all’interno del progetto AdS Brescia, è aperto tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 12 presso la sede dell’AVAL in via Corsica 165 a Brescia e riceve su appuntamento telefonando allo 0302294012. Queste le principali attività svolte: informazione, consulenza, elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno, accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso, assistenza agli Amministratori di Sostegno nominati.Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili e di assistenza alle fasce deboli o disagiate si aggiunge all'attività di AVAL Brescia (Associazione Volontari Acli Lombardia): lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell'Amministratore di sostegno.
Un'ulteriore opportunità di attuazione della Legge 6/2004 che disciplina la possibilità di giovarsi del supporto di una persona di fiducia per qualunque individuo che, a causa di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell'impossibilità di provvedere alla cura dei propri interessi. L'applicazione della legge infatti richiede impegni importanti in diverse direzioni - informativa, formativa, organizzativa, tecnica, di coordinamento tra servizi - che il nuovo sportello cerca di concretizzare anche sviluppando sinergie e percorsi di servizio alla persona con particolare attenzione al ruolo del volontariato e dell'associazionismo.
Nato grazie alla collaborazione all'interno del Progetto AdS Brescia, il servizio è fortemente orientato al lavoro di rete con le Istituzioni competenti - Tribunale, UPG dell'ASL di Brescia - e con le realtà del Terzo Settore (in particolare ANFFAS Brescia) attive rispetto al tema, secondo la logica già delineata nel "Protocollo operativo sull'Amministratore di sostegno" promosso dal Tribunale di Brescia.
Lo sportello, gestito dai volontari Aval formati all'interno del progetto AdS Brescia, è aperto tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 12 presso la sede dell'AVAL in via Corsica 165 a Brescia e riceve su appuntamento telefonando allo 0302294012.
Queste le principali attività svolte:
- informazione
- consulenza
- elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno
- accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso
- assistenza agli Amministratori di Sostegno nominati.Il nuovo servizio è il primo passo di un progetto più ampio che prevede di incrementare la possibilità di accesso del cittadino con fragilità alla protezione giuridica attraverso l'apertura sul territorio provinciale di una rete di sportelli.
In Eventi -
20 Settembre 2012
L’Ads e la burocrazia nella cura
L’Ads è una figura di riferimento importante per coloro che sono impegnati nella cura verso anziani e persone con disabilità e si trova spesso a doversi occupare di pratiche burocratiche collegate a queste situazioni. Il Coordinamento Femminile dei Pensionati Cisl con Anteas ha organizzato sull’argomento un convegno che avrà luogo martedì 25 settembre a partire dalle ore 9,30 nella sede Cisl in via Altipiano d’Asiago 3 a Brescia. L’iniziativa vuole offrire anche strumenti di conoscenza generali e informazioni specifiche sui servizi che il sindacato può offrire. La relazione introduttiva sarà svolta da Maria Rosaria Venturini, dirigente dell’Ufficio Protezione Giuridica “Struttura per la tutela” dell’ASL di Brescia; seguirà una comunicazione di Mario Pizzocaro, volontario dell’Anteas al “Punto Famiglia”. La conclusione dei lavori è prevista per le 13,30.
Martedì 25 settembre - 9.30 - 13.30 presso dalle ore 9,30 nella sede Cisl in via Altipiano d'Asiago 3 a Brescia
leggi la notizia sul sito della Cisl Brescia
In Eventi -
19 Luglio 2012
AVAL nuovo capofila del progetto Ads
Sono passati due anni dall'avvio del Progetto AdS Brescia. Due anni per sperimentare un itinerario di crescita, nel quale è stato possibile rafforzare il ruolo di advocacy del Terzo Settore in materia di protezione giuridica e costruire una rete interassociativa stabile. Ma l’itinerario non è concluso, anzi è giunto a un punto di svolta: i committenti hanno concesso un periodo di proroga, che ha attivato un processo di riorganizzazione dell’assetto di governance. L’indisponibilità di ANFFAS Brescia a prorogare il suo impegno ha consentito l’emersione all’interno della rete di un nuovo capofila: AVAL-Acli. AVAL (Associazione Volontariato Acli Lombarde)in perfetta continuità ideale con le azioni ed i programmi sin qui realizzati si impegnerà a rafforzare una presenza costante sul territorio contribuendo a creare in modo diffuso quella cultura della Protezione Giuridica alla quale tendiamo e della quale i cittadini devono essere consapevoli.
Sono passati due anni, 21 mesi per l'esattezza da quando ha avuto inizio l'esperienza del Progetto AdS Brescia. Quasi due anni per sperimentare un itinerario di crescita, nel quale, un passo dopo l'altro, dei soggetti associativi hanno avuto l'opportunità di conoscersi e di af-fidarsi, di parlare una lingua comprensibile a tutti e di coltivare un'idea comune di stare insieme per contribuire all'affermazione della cultura della protezione giuridica, nella forma dell'amministrazione di sostegno. Una bella sfida.
"Rafforzare il ruolo di advocacy del Terzo Settore in materia di protezione giuridica, creando le condizioni utili a costruire una rete interassociativa stabile": questa la finalità dichiarata del Progetto.
Rispetto al ruolo di advocacy il risultato è apprezzabile: i soggetti della rete, seppure con intensità differenti, hanno condiviso la legittimità e l'opportunità di esprimere un diritto di cittadinanza attiva in relazione alla protezione giuridica. Le azioni di progetto che più hanno contribuito al rafforzamento dell'advocay sono quelle programmate relativamente agli obiettivi di sensibilizzazione e di formazione, perché la rete ha saputo concretizzare una gamma diversificata di iniziative lungo tutto il periodo di svolgimento del progetto, contribuendo in modo significativo alla diffusione della cultura sul tema. Il riferimento ai diritti umani è stato costante, così come l'attenzione alla natura strumentale dell'AdS in relazione al progetto di vita della persona.
Rispetto alla rete interassociativa stabile il risultato è che la rete attuale è una rete diversa da quella che ha inizialmente aderito al protocollo d'intesa. La differenza risiede non tanto nella crescita del numero delle adesioni (da 12 a 17), che pure testimonia la capacità di attrazione esercitata dal progetto e dai suoi attori, ma nella consistenza effettiva della rete..
La rete ha infatti saputo "tenere" e anche crescere. Entrambi i risultati sono dovuti in particolare al ruolo di regia svolto dal Comitato di Pilotaggio, i cui membri hanno costantemente contribuito allo sviluppo del progetto, con particolare attenzione alla programmazione delle previste attività.
Insieme a loro altri soggetti si sono "appassionati" al tema e hanno quindi messo a disposizione tempo, esperienza, competenza, curiosità e vivacità intellettuali per contribuire a "dare gambe" alla legge sull'AdS e concorrere all'insediamento del locale sistema di protezione.
A proposito di ciò, imprescindibile era e resta per la rete di progetto il rapporto con le istituzioni del territorio, in particolare il Tribunale e l'UPG dell'ASL di Brescia e gli Uffici di Piano, con i quali i soggetti della rete intendono mantenere un confronto costante, nella consapevolezza che il Terzo Settore, indipendentemente dai servizi e dalle attività che è riuscita e riuscirà a concretizzare in materia di protezione giuridica (sensibilizzazione, formazione, sportelli, AMA) mantiene la responsabilità di promuovere l'amministrazione di sostegno e di concorrere alla sua piena realizzazione.
L'itinerario del progetto non è concluso, ma è anzi giunto a un punto di svolta: i committenti hanno concesso un periodo di proroga, che ha attivato un processo di riorganizzazione dell'assetto di governance, a cominciare dai suoi attori protagonisti: ente capofila e referente.
L'indisponibilità di ANFFAS Brescia Onlus a prorogare il suo impegno - ivi compresa l'individuazione al proprio interno del ruolo di referente - ha consentito, anche grazie al prezioso lavoro di mediazione svolto dal CSV Brescia, l'emersione all'interno della rete di un nuovo capofila: AVAL-Acli.
L'investitura di AVAL - Associazione Volontariato Acli Lombarde - ha un significato politico rilevante: le ACLI bresciane hanno una storia, un'esperienza e un'organizzazione che ne fanno un indiscusso punto di riferimento della comunità locale. Esprimono una realtà di servizio al cittadino competente, articolata e diffusa sull'intero territorio della Provincia di Brescia e coltivano da sempre, oltre che i principi di solidarietà e di cittadinanza attiva, il principio di sussidiarietà nella sua accezione autentica. Il loro impegno sul fronte della protezione giuridica, determinante nel breve termine alla conclusione del Progetto, assume quindi un'importanza strategica in relazione alla prospettiva futura d'insediamento del locale sistema di protezione giuridica e al ruolo che in esso potrà avere il Terzo Settore. La disponibilità espressa da AVAL-Acli è testimonianza della reale crescita della rete e del suo impegno a investire in un comune futuro possibile.
Maria Villa Allegri, Presidente di ANFFAS Brescia Onlus ha ricordato "All'inizio Anffas Brescia è stato scelto come capofila del Progetto perché prima di altri ha lavorato, anche a livello nazionale, affinché la legge sull'Amministrazione di Sostegno diventasse realtà perchè ha creduto da subito nell'importanza della nuova misura di protezione." "Ora però" ha dichiarato " per dare slancio al Progetto ci vuole un'Associazione come AVAL, che ha una solida base alle spalle ed è in grado di potenziare la Rete di Brescia."
Valter Taesi, Presidente di AVAL nel ringraziare ANFFAS per il prezioso e generoso servizio svolto ha sottolineato: "Crediamo nella Rete ed il futuro esigerà che si faccia Rete. Raccogliamo pertanto volentieri il testimone che Anffas ci ha passato con l'obiettivo di dare sempre maggior vigore e sviluppo al Progetto AdS Brescia, in perfetta continuità ideale con le azioni ed i programmi sin qui realizzati. Il nostro sguardo va oltre il 2012. Riteniamo infatti che solo un'azione continua ed una presenza costante sul territorio possano contribuire a creare in modo diffuso quella cultura della Protezione Giuridica alla quale tendiamo e della quale i cittadini devono essere consapevoli".
Il nuovo referente è Andrea Franchini, che porta con sé una significativa esperienza nel fare rete sul territorio, in qualità di animatore sociale di circoli e unità periferiche delle Acli provinciali bresciane.
Confermato il Comitato di Pilotaggio con un'unica variazione, ossia l'inserimento di Anffas Brescia Onlus al posto di AVAL, che, essendo Ente Capofila, entra a far parte di diritto dello stesso Comitato.
I nuovi Capofila e Referente hanno accolto per i prossimi mesi la disponibilità di Simona Rapicavoli a mantenere un ruolo di supporto.In Opinioni -
13 Maggio 2012
Ads e salute mentale
Il Progetto AdS Brescia ha scelto di dare un contributo alla sensibilizzazione alla protezione giuridica nell’area della salute mentale, attraverso un’iniziativa dedicata. Per volontà dei soggetti del Terzo Settore che animano l’iniziativa, tra le quali l’associazione “Nessuno è un’isola” ha assunto un ruolo di coordinamento, la stessa è stata pensata nella forma di un work shop, che si terrà a Brescia il 25 maggio, nel quale favorire il confronto e la contaminazione tra prospettive ed esperienze diverse, con l’obiettivo di dare significato alla protezione giuridica in relazione al progetto di vita della persona con disagio psichico. L’appuntamento sarà dalle ore 8.30 alle ore 13.00 presso la Sala Convegni di Spazio Regione Lombardia, in via Dalmazia n92/94 a Brescia. E' richiesta la compilazione della scheda di iscrizione e di un questionario.
Il Progetto AdS Brescia ha scelto di dare un contributo alla sensibilizzazione alla protezione giuridica nell'area della salute mentale, attraverso un'iniziativa dedicata.
Per volontà dei soggetti del Terzo Settore che animano l'iniziativa, tra le quali l'associazione "Nessuno è un'isola" ha assunto un ruolo di coordinamento, la stessa è stata pensata nella forma di un work shop, nel quale favorire il confronto e la contaminazione tra prospettive ed esperienze diverse, con l'obiettivo di dare significato alla protezione giuridica in relazione al progetto di vita della persona con disagio psichico.
L'intervento di apertura è riservato al dirigente della Sede Territoriale di Regione Lombardia, Dott. Corsini, che ospita l'iniziativa.Farà poi da premessa allo scambio di esperienze, un contributo dell'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASL di Brescia, che ha significativamente collaborato alla progettazione dell'evento, che sarà finalizzato a fornire la geografia dell'Amministrazione di Sostegno nel territorio, quale delineata dalla rilevazione dati dell'attività dell'anno 2011.
A seguire lo spazio alle testimonianze, cui parteciperanno, insieme a familiari e volontari, operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Ospedaliere del territorio, che guideranno i partecipanti alla scoperta delle buone prassi instauratesi al fine di favorire l'accesso all'Amministrazione di Sostegno.
Per animare il confronto e la partecipazione dei presenti, nel corso dell'iniziativa sarà chiesto agli stessi di rispondere a un questionario, utile a rilevare le impressioni relative all'impiego dello strumento e ad affrontare i temi emergenti. Un'anticipazione al questionario è già inserita nella scheda d'iscrizione.
Programma
8.30-9.00 - Registrazione partecipanti e consegna questionario.
9.00-9.15 - Il saluto di Regione Lombardia - Giuseppe Corsini - dirigente Sede Territoriale di Brescia
9.15-9.30 Presentazione Progetto AdS Brescia - Simona Rapicavoli - assistente sociale, referente progetto
9.30-9.45 - Presentazione workshop - Luigi Croce - medico psichiatra, Ambulatorio Neurologia e Psichiatria FoBAP Onlus, chairman
9.45-10.00 - Rilevazione dati attività anno 2011 - Giovanna Lorini - assistente sociale, coordinatrice Ufficio Protezione Giuridica-ASL di Brescia
10.00-11.00 - Esperienze di Amministrazione di Sostegno a confronto raccontate da:
Familiare, Volontario, Assistente Sociale, Medico Psichiatra11.00-11.15 - Compilazione questionario
11.15-11.45 - Coffee Break
11.45-12.30 Presentazione dati questionario e discussione - Claudio Ghidelli - psicoterapeuta, rappresentante associazione "Nessuno è un'isola"
12.30-13.00 - Ipotesi per il futuro
Informazioni
Scheda di adesione e questionario in allegato devono essere inviati alla Segreteria Organizzativa presso Anffas Brescia Onlus alla c.a. di Simona Cavalli (via fax 0302312717 o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni www.brescia.progettoads.net - Tel. 0302319071In Eventi -
27 Aprile 2012
L'Ads va in televisione
“Un Caffè con il commercialista” è una trasmissione di Rete Brescia (RTB), televisione indipendente con canale digitale e canale satellitare, RTB Virgilio. La trasmissione, in collaborazione con il Collegio dei Ragionieri Commercialisti di Brescia, ha lo scopo di approfondire in modo semplice e chiaro alcuni importanti temi di attualità. Si parla anche di Amministrazione di Sostegno. Come ospiti Cristina Simeone, avvocato del Foro di Brescia, che ha esteso l’invito anche a Simona Rapicavoli, referente del Progetto AdS Brescia. Una buona occasione per parlare di Protezione Giuridica e per far conoscere il Progetto bresciano.
La puntata verrà trasmessa venerdì 27 aprile 2012 alle ore 20.40
- su Rete Brescia (RTB Virgilio) canale SKY 819 oppure su Rete Brescia (RTB) canale digitale 213 - 682
L'appuntamento sarà replicato venerdì 11 maggio 2012 alle ore 20.40
- su Rete Brescia (RTB) canale digitale 72 oppure su Rete Brescia (RTB) canale digitale 624 - 681 - 682
In Eventi -
19 Aprile 2012
Sostenendo gli amministratori di sostegno
“A conti fatti” torniamo a parlare di sostegno agli amministratori di sostegno. Si è infatti concluso l’itinerario di formazione organizzato in collaborazione con Civitas – Comunità Montana della Valle Trompia, destinato a familiari, volontari, operatori desiderosi di approfondire l’esercizio del ruolo affidato all’amministratore di sostegno. Ecco com'è andata. In allegato i materiali proposti.
Questa iniziativa del Progetto AdS Brescia ha trovato la sua collocazione ideale nell'ambito territoriale della Valle Trompia, che dal 2004 investe risorse dedicate per garantire ai suoi cittadini informazione e consulenza sul tema della protezione giuridica. Per farlo, ha instaurato una collaborazione con il terzo settore - nello specifico ANFFAS Brescia Onlus -, collaborazione che è cresciuta e maturata senza interruzione, in un'ottica di sviluppo di servizi alla comunità, sino a consolidarsi nell'anno in corso in forma di "sportello al cittadino", nel quale coniugare la professionalità del segretariato sociale dell'associazione, organizzato nel Servizio Accoglienza e Informazione - SAI -, con l'impianto organizzativo complessivo dei servizi sociali di Comunità Montana della Valle Trompia e Società Civitas SRL.
E' un'esperienza che vale la pena raccontare, anche perché esprime un'attenzione e una volontà precorritrici le recenti disposizioni legislative regionali, con le quali peraltro è in perfetta sintonia, che valorizzano il ruolo del terzo settore e incentivano l'instaurarsi di collaborazioni tra esso e gli enti locali (PRS).
In sostanza, la Valle Trompia è stata scelta dal Progetto AdS Brescia perché pronta ad affrontare il delicato capitolo del "dopo la nomina", che è il vero grande capitolo della protezione giuridica, dove ha inizio l'esercizio del ruolo e con esso la possibilità di dare voce, gambe, braccia e ogni altra cosa serva alla persona con fragilità per trovare risposta ai suoi bisogni e alle sue aspirazioni.
Stante l'alto profilo esistenziale di una tale investitura, il termine "ufficio", che in senso giuridico esprime la titolarità di avere cura degli interessi di un altro soggetto, si traduce piuttosto in un'"avventura responsabile", dove il "dovere inderogabile di solidarietà" e l'impegno verso il prossimo si coniugano con l'inedito e il sorprendente, propri di ogni percorso di vita.
Di questo hanno parlato i relatori, sottolineando, ciascuno con riferimento alle proprie competenze, l'importanza dell'aspetto relazionale della misura di protezione ed in particolare della relazione tra il beneficiario e l'amministratore di sostegno. Come d'abitudine, rendiamo pubblici attraverso il sito i materiali utilizzati nel corso dell'iniziativa, che contribuiscono ad incrementare il patrimonio didattico del nostro progetto.
Alle intense due mezze giornate di formazione hanno partecipato 36 persone. Il livello di gradimento (rating scale 1-5) espresso dai partecipanti è decisamente positivo, sia rispetto alla qualità del servizio reso in termini di organizzazione (4,6) che rispetto ai contributi dei relatori (4,6), ai quali va dedicato non solo apprezzamento, ma un sincero ringraziamento. Fra loro, un grazie di più a chi ha portato la sua testimonianza di amministratore di sostegno e ha voluto condividerne con sensibilità e franchezza "oneri ed onori".
La formazione è stata occasione di proposta sul territorio di attivazione di un gruppo di auto mutuo aiuto formato da amministratori di sostegno. Alla proposta hanno aderito subito 10 persone, che avranno quindi la possibilità di usufruire di un percorso strutturato, gestito da AMA Brescia, dedicato all'avvio del gruppo.Risorse:
- CUSTOMER FORMAZIONE ADS NOMINATI - GARDONE VAL TROMPIA
- SLIDES NOEMI GITTI 29.03.12
- SLIDES SIMONA RAPICAVOLI 29.03.12
- SLIDES GIORGIO GERVASI 29.03.12
- SLIDES MARCO AVANZA 29.03.12
- SLIDES CHIARA FORINO 05.04.12
- ALL.1 SLIDES CHIARA FORINO
- ALL.2 SLIDES CHIARA FORINO
- SLIDES NOEMI GITTI 05.04.12
- ALL.1 SLIDES NOEMI GITTI 05.04.12
In Opinioni -
11 Aprile 2012
Il progetto Ads incontra le ACLI
“La figura dell’Amministrazione di Sostegno e il progetto Ads” è il titolo dell’intervento che Simona Rapicavoli, referente operativo del progetto Ads di Brescia terrà sabato 21 aprile alle ore 9,30 presso la sede delle ACLI Provinciali di via Corsica 165 a Brescia. L’incontro di presentazione dell’Ads e del progetto locale è organizzato da AVAL (Associazione Volontari Acli Lombardia) e dal Patronato ACLI di Brescia.
Sabato 21 aprile 2012 ore 9.30 presso la sede ACLI Provinciali via Corsica, 165 - Brescia
Risorse:
In Eventi
-
07 Settembre 2013
RETE AdS E TRIBUNALE DI BRESCIA: SI RINFORZA LA COLLABORAZIONE
Il buon funzionamento del Tribunale e, nello specifico, della Volontaria Giurisdizione, è essenziale al buon funzionamento della protezione giuridica. Per contro, una ridotta efficacia del Tribunale non può non riflettersi sui procedimenti attivati e sulla gestione delle misure, con ripercussioni negative che gravano sui cittadini.
La convenzione, siglata lo scorso luglio e operativa da settembre, prevede l’intervento di volontari delle associazioni della rete AdS Brescia mirato a coadiuvare il personale della Cancelleria della Volontaria Giurisdizione per attività che vanno dalla movimentazione dei fascicoli alla loro catalogazione e sono funzionali a contribuire all’efficace funzionamento dell’ufficio giudiziario.
I volontari garantiranno la loro presenza per un minimo di tre mattine a settimana, per un totale di dodici ore settimanali.
In questo modo la rete Ads Brescia potenzia il suo apporto al sistema della locale protezione giuridica.Il buon funzionamento del Tribunale e, nello specifico, della Volontaria Giurisdizione, è essenziale al buon funzionamento della protezione giuridica. Per contro, una ridotta efficacia del Tribunale non può non riflettersi sui procedimenti attivati e sulla gestione delle misure, con ripercussioni negative che gravano sui cittadini. E i "cittadini" della protezione giuridica sono persone che non hanno davvero bisogno di ulteriori gravami; né loro, né coloro che, in qualità di amministratori di sostegno, si mettono a loro disposizione.
In previsione della prevista chiusura delle sedi decentrate del Tribunale di Brescia e del conseguente incremento della mole di attività della Volontaria Giurisdizione, Tribunale e rete AdS Brescia hanno rinforzato la collaborazione già avviata con il "Protocollo operativo sull'Amministratore di Sostegno", rinnovando la fiducia reciproca e stabilendo un rapporto ancora più stretto e diretto.
La convenzione, siglata lo scorso luglio e operativa da settembre, prevede l'intervento di volontari delle associazioni della rete AdS Brescia - in particolare, Alleanza per la Salute Mentale, ANFFAS Brescia, ANTEAS, AVAL - per coadiuvare il personale della Cancelleria della Volontaria Giurisdizione. Le attività oggetto della convenzione vanno dalla movimentazione dei fascicoli alla loro catalogazione e sono funzionali a contribuire all'efficace funzionamento dell'ufficio giudiziario. I volontari garantiranno la loro presenza per un minimo di tre mattine a settimana, per un totale di dodici ore settimanali.
Accanto all'investimento nella diffusione territoriale di servizi al cittadino, che si è concretizzato in otto sportelli attivi sul territorio provinciale, la Rete AdS Brescia entra nel "cuore" della protezione giuridica, mettendosi al servizio del cittadino, al fianco della Volontaria Giurisdizione.
In questo modo la rete Ads Brescia potenzia il suo apporto al sistema della locale protezione giuridica, mantenendo ferma la volontà di esprimere il contributo del Terzo Settore in costante dialogo e confronto con le Istituzioni.In Buone Prassi -
17 Maggio 2013
ANCORA INSIEME!
Il coordinamento nasce dalla volontà di dare continuità agli esiti delle due esperienze progettuali e si configura quale strumento del Terzo Settore di rappresentatività presso le Istituzioni di riferimento (Tribunale, UPG dell’ASL, Comuni, etc.) e di partecipazione al locale sistema di protezione giuridica
Si è costituito a Brescia lo scorso 5 marzo il Coordinamento "Rete AdS Brescia", nel quale sono confluite le esperienze del Progetto AdS Brescia e del Progetto AdS Valle Camonica.
Il coordinamento nasce dalla volontà di dare continuità agli esiti delle due esperienze progettuali, che hanno formalmente terminato il loro percorso il 31 dicembre 2012 e si configura quale strumento del Terzo Settore di rappresentatività presso le Istituzioni di riferimento (Tribunale, UPG dell'ASL, Comuni, etc.) e di partecipazione al locale sistema di protezione giuridica.
La scelta di un unico coordinamento provinciale è determinata in primis dall'imminente chiusura delle sedi decentrate - Breno e Salò - del Tribunale di Brescia, che diverrà quindi unico riferimento per le misure di protezione giuridica dei cittadini della Provincia. Il coordinamento manterrà comunque attenzione alle specificità delle esperienze maturate nelle due ASL della Provincia, Brescia e Valle Camonica ed, in particolare alle collaborazioni instauratesi con gli Uffici di Protezione Giuridica.
Le associazioni in campo confermano il loro impegno nella promozione e nel sostegno all'Amministrazione di Sostegno, ritenuta misura idonea a favorire il progetto di vita della persona con fragilità, in un'ottica di inclusione sociale e di pari opportunità.
La volontà di proseguire nel cammino in rete è mirata a non disperdere i risultati raggiunti in termini di capacità del Terzo Settore di costruire delle connessioni utili ad esercitare un ruolo di advocacy in materia di protezione giuridica.
Le 17 associazioni, che hanno siglato il protocollo, hanno scelto di confermare AVAL nel ruolo di Capofila, perché l'associazione di volontariato delle ACLI bresciane interpreta pienamente lo spirito solidaristico della rete e rappresenta garanzia di trasversalità nell'attenzione alle diverse aree di fragilità. In considerazione della storia e della cultura di servizio ai cittadino connaturate alle ACLI, AVAL esprime inoltre le caratteristiche di un interlocutore affidabile della comunità e quindi di portavoce ideale della rete.
A sostegno dell'operatività del coordinamento, la rete ha nominato due referenti, Valter Taesi, Presidente di AVAL, per il territorio dell'ASL di Brescia e Guido Mensi, rappresentante del Forum Terzo Settore Valle Camonica per quello dell'ASL di Valle Camonica e ha inoltre costituito un Comitato di Pilotaggio, nel quale sono rappresentate le diverse aree di fragilità, espressioni delle associazioni aderenti.
Alla continuità, ispiratrice la creazione del coordinamento, si accompagna la voglia d'innovazione e di sperimentazione, mirata al potenziamento delle connessioni interassociative e interistituzionali e allo sviluppo delle opportunità e delle "buone prassi" del locale sistema di protezione giuridica.
Per la descrizione delle attività del coordinamento e delle funzioni dei suoi strumenti di governance si rimanda al protocollo d'intesa che, è bene sottolinearlo, è aperto all'adesione di ulteriori realtà del Terzo Settore, che intendano investire nella cultura della protezione giuridica.In Eventi -
01 Febbraio 2013
Uno snodo importante verso il sistema della protezione giuridica
Si è svolto lo scorso 18 gennaio presso la sede dello Ster di Regione Lombardia il Convegno “Le buone prassi per la Protezione Giuridica” organizzato dal Progetto AdS Brescia in collaborazione con l’Ufficio di Protezione Giuridica dell’ASL di Brescia. Più di 160 le persone presenti: assistenti sociali, operatori e amministratori di enti pubblici, medici, avvocati, amministratori di sostegno, semplici cittadini. Obiettivo del Convegno fare il punto sul sistema di protezione giuridica a Brescia a tre anni dall’avvio del Progetto AdS e a nove anni dall’entrata in vigore della legge 6/2004. Il convegno è stato uno snodo importante verso la costruzione di un sistema integrato di protezione giuridica. Ecco le sintesi degli interventi dei relatori.
Si è svolto lo scorso 18 gennaio presso la sede dello Ster di Regione Lombardia il Convegno "Le buone prassi per la Protezione Giuridica" organizzato dal Progetto AdS Brescia in collaborazione con l'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASL di Brescia.
Più di 160 le persone presenti: assistenti sociali, operatori e amministratori di enti pubblici, medici, avvocati, amministratori di sostegno, semplici cittadini.
Obiettivo del Convegno fare il punto sul sistema di protezione giuridica a Brescia a tre anni dall'avvio del Progetto AdS e a nove anni dall'entrata in vigore della legge 6/2004.
Dopo i saluti dei rappresentanti delle istituzioni e degli enti promotori del Progetto Ads la prima parte dei lavori si è aperta con la relazione del giudice Giuseppe Ondei, Presidente della Terza Sezione del Tribunale Civile di Brescia, che dopo una ricognizione sull'amministrazione di sostegno, sottolineandone l'enorme valore sociale e di promozione dei diritti delle persone fragili, si è soffermata sull'esame dell'attuale situazione delle problematiche connesse alla gestione di ricorsi inammissibili e forniva una serie di indicazioni utili per evitare sovraccarichi di lavoro al Tribunale che dilatano i tempi dei decreti. L'intervento, in linea con il tema del Convegno, ha voluto essere uno stimolo per definire "buone prassi" tendenti ad attivare la misura di AdS allorché ne ricorra l'effettiva necessità.Il secondo intervento è stato affidato a Simona Rapicavoli, assistente sociale di Anffas Brescia Onlus e coreferente del Progetto AdS Brescia che con competenza ha tracciato il percorso ed ha presentato le attività sviluppate dalla rete del Progetto AdS Brescia nei ventisette mesi della sua esistenza. Molto il lavoro svolto e importanti i risultati raggiunti. I più significativi sono da correlare con la diffusione sul territorio bresciano della cultura della Protezione Giuridica e con l'incremento del numero degli "Sportelli di prossimità per AdS", conseguenti al lavoro combinato della rete di associazioni aderenti al Progetto AdS ed alla fattiva collaborazione con le istituzioni competenti.
La seconda parte del Convegno ha visto la relazione della responsabile e della coordinatrice dell'Ufficio di Protezione Giurdica dell'ASL di Brescia: dott.ssa Rosaria Venturini e dott.ssa Giovanna Lorini. Entrambe hanno evidenziato le interazioni dell'UPG con i vari attori istituzionali e non che a vario titolo sono coinvolti in tema della Protezione Giuridica.
Venturini ha posto l'accento sull'importanza della collaborazione con il Terzo Settore nell'ottica di fornire al cittadino un servizio sempre più capillare e prossimo al bisogno e nel suo intervento ha annunciato la prossima emanazione del documento territoriale, in fase di definitiva stesura, nel quale ogni protagonista operante nel sistema della Protezione Giuridica, può trovare la giusta collocazione ed i corretti criteri per una omogeneità di comportamento. Significativo il motto di chiusura "Insieme...è possibile".
La dott.ssa Lorini, coordinatrice dell'UPG, ha poi presentato una serie di dati che evidenziano il progressivo sviluppo del numero di utenti con i quali l'ufficio è entrato in contatto a testimoniare una progressiva maggiore coscienza, da parte dei cittadini, dell'importanza della figura dell'AdS.Con la relazione finale della dott.ssa Marina Matucci - U.O. Sistemi di Welfare di Regione Lombardia - il convegno prendeva un respiro più ampio, passando dall'ambito provinciale a quello regionale. Tema centrale dell'intervento la presentazione - in anteprima - delle "Linee di indirizzo regionali per un moderno sistema di protezione giuridica delle persone fragili" che confermano una volta in più la necessità di un coordinamento di tutti gli attori del sistema. Il documento regionale, analogamente a quello locale, costituisce l'elemento di riferimento per il perfezionamento delle prassi esistenti, utili non solo a favorire la soddisfazione del bisogno specifico dei cittadini, ma a garantire il buon funzionamento del sistema garantendo il rispetto dei ruoli, pur nella loro indispensabile integrazione.
In conclusione possiamo affermare che il convegno è stato uno snodo importante verso la costruzione di un sistema integrato di protezione giuridica; un punto di arrivo dei 27 mesi di lavoro della Rete del Progetto, ma nello stesso tempo un punto di partenza verso la costituzione di un nuovo coordinamento territoriale che nel solco del cammino ormai tracciato si apra anche a nuove esperienze e sappia implementare il dialogo e la collaborazione con le istituzioni di riferimento (UPG-ASL, Tribunale, Comuni..) per dare vita a "buone prassi per la protezione giuridica": stili, comportamenti e collaborazioni in costante evoluzione.
In Opinioni -
07 Gennaio 2013
Le buone prassi per la protezione giuridica
A tre anni dall’avvio del Progetto e a nove anni dalla Legge 6/2004, ASL Brescia e Progetto AdS Brescia promuovono un convegno per riflettere e confrontarsi sullo sviluppo del “sistema” di protezione giuridica nel territorio provinciale. La mattinata formativa oltre ad una lettura del lavoro svolto – reti associative, reti istituzionali, sportelli territoriali, formazione – sarà l’occasione per presentare le nuove Linee guida di Regione Lombardia in materia di protezione giuridica. L’iniziativa è in programma venerdì 18 gennaio dalle ore 9 alle ore 13.00 presso la Sede Territoriale di Regione Lombardia in via Dalmazia, 92 a Brescia.
Un nuovo appuntamento formativo e di promozione della cultura della protezione giuridica promosso dal Progetto AdS Brescia in collaborazione con l'UPG dell'ASL di Brescia.
Il Convegno è rivolto a tutti coloro che si occupano a vario titolo di amministrazione di sostegno e vuole essere un'occasione per riflettere sullo sviluppo del "sistema" di protezione giudica nel territorio ASL di Brescia a nove anni dalla legge 6/2004 e a tre anni dall'avvio del Progetto AdS.
Oltre ad una lettura del lavoro svolto e dei risultati raggiunti - reti associative, reti istituzionali, sportelli di orientamento e assistenza, promozione e formazione - gli interventi dei relatori offriranno spunti ed indicazioni per il cammino dei prossimi anni che troverà nelle Linee guida di Regione Lombardia, nel protocollo sottoscritto con il Tribunale di Brescia e nella nascente Rete AdS riferimenti per una sempre maggiore collaborazione tra istituzioni e terzo settore e per il consolidarsi di buone prassi territoriali.
Programma
9.00 - saluti d'apertura
- Carmelo Scarcella - Direttore Generale ASL Brescia
- Gianmaria Giraudini - Presidente Conferenza dei Sindaci dell'ASL di Brescia
- Urbano Gerola - Presidente CSV Brescia
- Progetto AdS - Lombardia
- Roberto Rossini Presidente provinciale Acli
9.30 - La protezione giuridica: esperienze e prospettive del Tribunale di Brescia
- Giuseppe Ondei - Presidente Terza Sezione Civile del Tribunale di Brescia
10. 15 - Progetto AdS: punto d'arrivo e punto di partenza
- Simona Rapicavoli - Referente progetto Ads Brescia
11.00 - pausa caffè
11.15 - L'attività per la protezione giuridica nel territorio dell'ASL di Brescia
- Rosaria Venturini - Responsabile UPG ASL di Brescia
- Giovanna Lorini - Coordinatrice UPG ASL di Brescia
12.00 - Linee guida di Regione Lombardia per la protezione giuridica
- Marina Matucci - U.O. Sistemi di welfare Regione Lombardia
A seguire confronto e dibattito
presso la Sede Territoriale Regione Lombardia - via Dalmazia, 92
Informazione e iscrizioni
AVAL (Associazione Volontari Acli Lombardia)
via Corsica, 165 Brescia
0302294012 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Risorse:
In Eventi -
18 Dicembre 2012
Un nuovo sportello AdS a Verolanuova
Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili per i cittadini verolesi e della bassa bresciana. Un'ulteriore opportunità di attuazione della Legge 6/2004. Un nuovo passo del Progetto AdS verso la costruzione di una rete di sportelli sul territorio provinciale che permetta di incrementare la possibilità di accesso del cittadino con fragilità alla protezione giuridica. Dal 5 dicembre tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 apre lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell’Amministratore di sostegno presso la sede del Circolo ACLI in via Dante, 13 a Verolanuova. Lo sportello è in grado di fornire informazione ed orientamento, consulenza, elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno, accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso, assistenza agli AdS nominati. Il servizio riceve su appuntamento telefonando allo 030932174 o al 3384074641.
Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili per i cittadini verolesi e della bassa bresciana. Un'ulteriore opportunità di attuazione della Legge 6/2004. Un nuovo passo del Progetto AdS verso la costruzione di una rete di sportelli sul territorio provinciale che permetta di incrementare la possibilità di accesso del cittadino con fragilità alla protezione giuridica.
Dal 5 dicembre tutti i mercoledì dalle 10 alle 12 apre lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell'Amministratore di sostegno presso la sede del Circolo ACLI in via Dante, 13 a Verolanuova.Lo sportello è in grado di fornire informazione ed orientamento, consulenza, elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno, accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso, assistenza agli AdS nominati.
Il servizio riceve su appuntamento telefonando allo 030932174 o al 3384074641.
In Eventi -
26 Novembre 2012
Con il patrocinio del progetto Ads
Il 12, 13, 14 dicembre si terrà al Vittoriale degli Italiani - Gardone Riviera l’evento “Nuovi paradigmi comunitari nel prendersi cura delle persone con disabilità: diritti, empowerment e agency”, giornate di studio, sensibilizzazione e confronto sulla conoscenza della disabilità e della sua presa in carico, in special modo mirate al "dopo di noi!”. L’evento è stato patrocinato e sostenuto anche dal progetto Ads di Brescia e proprio il 14 dicembre è previsto un intervento dedicato all’Ads tenuto dall’avvocato Luca Belli dal titolo “L’Amministrazione di Sostegno e le altre misure di tutela per le persone con disabilità”. Il primo dicembre è prevista la conferenza stampa di presentazione dell’evento presso Municipio di Salò (Brescia).
Risorse:
In Eventi -
22 Novembre 2012
Io volontario del Servizio di Protezione Giuridica
Riportiamo la testimonianza di un volontario che dopo aver frequentato i corsi ed i tirocini promossi dal Progetto AdS Brescia ha offerto la sua disponibilità per l’apertura di un servizio di informazione, orientamento, consulenza ed accompagnamento nell’iter procedurale. "Pur avendo fatto l’Amministratore e il consigliere comunale per 29 anni, fino ad un anno fa non ero a conoscenza della figura giuridica “Amministratore di Sostegno”. L’anno scorso un amico aclista mi informò che l’AVAL stava cercando persone disponibili a dedicarsi a questo settore. Mi resi disponibile anche perché capii quanto fosse sconosciuta questa figura giuridica fra i “non addetti ai lavori” e quanto fosse necessario farla conoscere. Nei mesi di aprile, maggio e giugno ho partecipato agli incontri formativi . Dal mese di settembre, presso la sede dell’Aval ho incominciato a gestire lo “Sportello di Amministratore di Sostegno”.
Chi scrive, pur avendo fatto l'Amministratore e il consigliere comunale per 29 anni (15 come Assessore, 9 da Sindaco e 5 come consigliere di minoranza), fino ad un anno fa non era a conoscenza della figura giuridica "Amministratore di Sostegno" in quanto nel 2004, anno di promulgazione della legge di istituzione dell'Amministratore di Sostegno (L. 6/2004), si è ritirato dalla politica attiva e non si è più occupato di problemi comunali.
L'anno scorso, nel mese di novembre 2011, un amico aclista mi informò che l'AVAL, associazione di volontariato appartenente alla galassia delle ACLI provinciali, faceva parte del "Progetto ADS Brescia" e che, stava cercando persone disponibili a dedicarsi a questo settore.Diedi la mia disponibilità e venni chiamato a fare un colloquio.
Durante il colloquio appresi che l'AVAL, nell'ambito del progetto, aveva in animo di aprire, fra città e provincia, tre o quattro sportelli di Amministrazione di Sostegno e che erano alla ricerca di persone da formare per svolgere tale servizio.
Dal momento che ero in pensione da poco più di un anno, mi resi subito disponibile anche perché, nel frattempo, mi ero documentato, in Internet, sull'Istituto dell'Amministrazione di Sostegno e mi ero già reso conto di quanto fosse sconosciuta questa nuova figura giuridica fra i "non addetti ai lavori" e di quanto fosse necessario farla conoscere.
Nei mesi di aprile, maggio e giugno del 2012 ho partecipato agli incontri informativi, dove ho avuto modo di conoscere alcune delle possibili situazioni in cui può intervenire l'Amministratore di Sostegno ed ho frequentato un corso di formazione della durata di 20 ore.Il corso mi è servito per:
- approfondire la conoscenza delle tematiche inerenti la figura dell'Amministratore di Sostegno;
- apprendere le procedure da seguire per arrivare alla nomina dello stesso;
- sperimentare, attraverso esercitazioni pratiche e percorsi in affiancamento, l'iter burocratico necessario per interfacciarsi con il Tribunale.Dal mese di settembre, presso la sede dell'Aval, il martedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00, ho incominciato a gestire lo "Sportello di Amministratore di Sostegno". In queste mattinate ho già avuto modo di conoscere una variegata gamma di situazioni famigliari: tra le persone che si sono presentate allo sportello, alcune erano bisognose solo di attenzione, altre di informazione e/o di consigli altre ancora di accompagnamento.
E' un "lavoro" impegnativo e di responsabilità, ma che mi gratifica in quanto alle persone che vengono a chiedere informazioni, chiarimenti, consigli e/o aiuti per intraprendere la via del ricorso, riesco a dare risposte certe e concrete, diversamente da quando, in qualità di Sindaco, non ero sempre in grado di risolvere i problemi dei miei concittadini.
Altro motivo di soddisfazione è il fatto che le persone, seppur sommerse dai mille problemi che devono affrontare per "tirare avanti", escono dall'ufficio soddisfatte, contente e ringraziano anche solo per l'attenzione prestata loro.
Sono pronto a frequentare un corso di training di secondo livello per approfondire e per sviluppare le competenze acquisite nel primo corso e per completare la mia formazione in modo da poter diventare un supporto concreto e professionale per la predisposizione dei ricorsi e per la gestione dei compiti di tutela.Spero di poter aprire al più presto, sempre per conto delle Acli bresciane, uno sportello di Amministratore di Sostegno in quel di Verolanuova per portare il servizio anche nella bassa bresciana e per potenziare la rete interassociativa così come previsto dalle finalità del "Progetto AdS-Brescia".
Botta Antonio
In Opinioni -
09 Ottobre 2012
Per gli AdS nominati amministratori di enti locali
Un nuovo appuntamento formativo promosso dal Progetto AdS Brescia che vede come destinatari Ads nominati che sono Amministratori o operatori di Enti locali. L’incontro vuole offrire un supporto concreto a chi fa della protezione giuridica un fatto quotidiano e favorisce il cambiamento sociale verso un modello inclusivo che dia ad ogni persona maggiori possibilità di realizzare sé stesso.
Il tema della formazione è l’esercizio del ruolo. Gli interventi hanno la finalità di mettere a fuoco il profilo dell’Amministratore di Sostegno, approfondendone compiti e funzioni con una particolare attenzione al progetto di vita della persona, progetto del quale l’Amministratore di Sostegno è strumento. La formazione, che vede il patrocinio dell’Associazione Comuni Bresciani e della Provincia di Brescia è in programma Venerdì 26 ottobre dalle 8.30 alle 13.00 presso le Acli Provinciali in via Corsica 165 a Brescia.Amministratore di sostegno
Incontro formativo per AdS nominati amministratori di enti localiVenerdì 26 ottobre 2012 - 8.30 - 13
Salone Acli Provinciali - via Corsica 165, BresciaL'incontro per Ads nominati pubblici è l'ultimo tassello per completare il percorso di sensibilizzazione e di formazione promosso dal Progetto AdS Brescia verso una maggiore diffusione della cultura della Protezione Giuridica.
In questi due anni di vita infatti molte sono state le iniziative formative organizzate: incontri di sensibilizzazione per le famiglie (in collaborazione con vari Comuni); predisposizione di materiale informativo; organizzazione di incontri di formazione per AdS nominati privati; percorsi formativi teorici e tirocini pratici di affiancamento per volontari ed operatori al fine di favorire l'apertura di sportelli di informazione, consulenza e accompagnamento per le pratiche connesse alla nomina dell'AdS e per la sua assistenza nella fase successiva alla nomina.
La frequente chiamata di Sindaci ed Assessori a svolgere il ruolo di AdS mette in risalto la rilevanza e la gravità del fenomeno e la necessità di mantenere alta l'attenzione sullo stesso se si vuole salvare lo spirito della legge 6/2004 che vede la centralità del soggetto beneficiario della misura di protezione e l'AdS come lo strumento per la realizzazione del suo progetto di vita, per quanto residuale possa essere.
Anche di questo parleremo durante l'incontro del 26 ottobre che ha l'obiettivo di offrire un supporto concreto a chi fa della protezione giuridica un fatto quotidiano e favorisce il cambiamento sociale verso un modello inclusivo.
Il tema della formazione è l'esercizio del ruolo e gli interventi dei relatori avranno la finalità di mettere a fuoco il profilo dell'Amministratore di Sostegno, approfondendone compiti e funzioni.
Per l'incontro, che vede il patrocinio dell'Associazione Comuni Bresciani e della Provincia di Brescia, è stato richiesto l'accreditamento all'Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Lombardia.
Di seguito il programma:8.30 registrazione partecipanti
8.45 presentazione
Valter Taesi - presidente AVAL Brescia, ente capofila progetto AdSSaluti Presidenza Associazione Comuni Bresciani,
Assessorato Associazionismo e Volontariato Provincia di Brescia9.15 I rapporti con il giudice tutelare
La tutela della salute e il consenso informato ai trattamenti sanitari
La relazione annuale
Gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione
rel. Cesare Massetti - Giudice tutelare del Tribunale di Brescia10.45 Pausa caffè
11.00 L'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASL di Brescia
Competenze e funzioni
Staff UPG ASL di Brescia12.00 Aspetti pratici connessi all'esercizio del ruolo
Decreto di nomina
Poteri AdS: assistenza/rappresentanza
Accertamento patrimoniale
Rendiconto e istanze
rel. Simona Ardesi - Avvocato del Foro di Brescia e docente presso l'Università Cattolica del Sacro CuoreLa partecipazione è gratuita
E' necessaria l'iscrizioneInformazione e iscrizioni
AVAL (Associazione Volontari Acli Lombardia)
via Corsica, 165 Brescia - tel: 0302294012 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." style="color: rgb(6, 93, 162);">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.brescia.progettoads.netIn Eventi -
03 Ottobre 2012
Al via i tirocini formativi
Partirà il prossimo 8 ottobre il secondo step formativo del Progetto AdS Brescia rivolto a chi ha già partecipato ai training di primo livello. Il percorso formativo si concretizzerà in tirocini intensivi di affiancamento presso i servizi Ufficio di Protezione Giuridica dell’ASL di Brescia e Servizio Protezione Giuridica di Anffas Brescia ed ha come obiettivi l’acquisizione di competenze nel supporto a cittadini e famiglie relativamente all’iter di nomina di AdS e nel supporto ad Ads nell’esercizio del ruolo e la sperimentazione di attività di front e back office nell’ambito di un Servizio di Protezione Giuridica. Durante i tirocini i partecipanti saranno impegnati presso le sedi di ASL e Anffas in una serie di attività di front e di back office da effettuarsi in affiancamento al personale dei servizi di protezione giuridica e in attività di back office da effettuarsi in autonomia, relative agli adempimenti burocratici connessi alle pratiche.
Al via il secondo step della formazione per volontari ed operatori promosso dal Progetto AdS Brescia che si concretizzerà in tirocini intensivi di affiancamento presso i servizi UPG dell'ASL di Brescia e SPG di Anffas Brescia
Destinatari
Possono aderire alla proposta coloro che hanno già partecipato ai training di I livello, realizzati nel secondo anno del Progetto AdS Brescia.Obiettivi
- Acquisizione competenze nel supporto a cittadini e famiglie relativamente all'iter di nomina di AdS.
- Acquisizione competenze nel supporto ad Amministratori di Sostegno relativamente all'esercizio del ruolo.
- Sperimentazione attività di front e di back office nell'ambito di un Servizio di Protezione Giuridica.Attività
Attività di front e back office da effettuarsi in affiancamento al personale dei servizi di protezione giuridica e presso le sedi UPG dell'ASL e SPG ANFFAS Brescia:
- primo colloquio in cui si informa la famiglia delle finalità della legge, dell'iter, della documentazione necessaria etc. (1 ora)
- secondo colloquio in cui si raccoglie la documentazione prodotta e la si analizza con la famiglia (mezz'ora)
- redazione del ricorso da parte degli operatori (1 ora)
- terzo colloquio con la famiglia in cui si presenta il ricorso redatto e lo si discute insieme (1 ora)
- quarto colloquio di preparazione all'udienza (mezz'ora)
- consegna del decreto di nomina e informazione in merito alla stesura della prima relazione annuale (mezz'ora)
- stesura prima relazione annuale (1 ora).Attività di back office da effettuarsi in autonomia, relative agli adempimenti burocratici connessi alle pratiche:
- deposito del ricorso presso la Cancelleria del Giudice Tutelare (1 ora)
- ritiro copie autentiche del ricorso e del decreto di fissazione udienza (1 ora)
- notifiche (3 ore)
- preparazione ed invio raccomandate (1 ora)
- ritiro presso l'UNEP della relata di notifica (mezz'ora)
- ritiro del decreto di nomina presso la Cancelleria del Giudice Tutelare (1 ora)Tempi
I training prenderanno il via l'8 ottobre e termineranno entro il mese di novembre 2012.per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In Eventi -
24 Settembre 2012
Apre a Brescia un nuovo sportello Ads
Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili e di assistenza alle fasce deboli o disagiate si aggiunge all’attività di AVAL Brescia (Associazione Volontari Acli Lombardia): lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell’Amministratore di sostegno.
Lo sportello, gestito dai volontari Aval formati all’interno del progetto AdS Brescia, è aperto tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 12 presso la sede dell’AVAL in via Corsica 165 a Brescia e riceve su appuntamento telefonando allo 0302294012. Queste le principali attività svolte: informazione, consulenza, elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno, accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso, assistenza agli Amministratori di Sostegno nominati.Un nuovo servizio di tutela dei diritti civili e di assistenza alle fasce deboli o disagiate si aggiunge all'attività di AVAL Brescia (Associazione Volontari Acli Lombardia): lo sportello di orientamento e consulenza sulla protezione giuridica e la figura dell'Amministratore di sostegno.
Un'ulteriore opportunità di attuazione della Legge 6/2004 che disciplina la possibilità di giovarsi del supporto di una persona di fiducia per qualunque individuo che, a causa di una infermità o di una menomazione fisica o psichica, si trovi nell'impossibilità di provvedere alla cura dei propri interessi. L'applicazione della legge infatti richiede impegni importanti in diverse direzioni - informativa, formativa, organizzativa, tecnica, di coordinamento tra servizi - che il nuovo sportello cerca di concretizzare anche sviluppando sinergie e percorsi di servizio alla persona con particolare attenzione al ruolo del volontariato e dell'associazionismo.
Nato grazie alla collaborazione all'interno del Progetto AdS Brescia, il servizio è fortemente orientato al lavoro di rete con le Istituzioni competenti - Tribunale, UPG dell'ASL di Brescia - e con le realtà del Terzo Settore (in particolare ANFFAS Brescia) attive rispetto al tema, secondo la logica già delineata nel "Protocollo operativo sull'Amministratore di sostegno" promosso dal Tribunale di Brescia.
Lo sportello, gestito dai volontari Aval formati all'interno del progetto AdS Brescia, è aperto tutti i martedì dalle ore 9 alle ore 12 presso la sede dell'AVAL in via Corsica 165 a Brescia e riceve su appuntamento telefonando allo 0302294012.
Queste le principali attività svolte:
- informazione
- consulenza
- elaborazione dei ricorsi utili alla nomina di Amministratore di Sostegno
- accompagnamento dei familiari alla presentazione del ricorso
- assistenza agli Amministratori di Sostegno nominati.Il nuovo servizio è il primo passo di un progetto più ampio che prevede di incrementare la possibilità di accesso del cittadino con fragilità alla protezione giuridica attraverso l'apertura sul territorio provinciale di una rete di sportelli.
In Eventi -
20 Settembre 2012
L’Ads e la burocrazia nella cura
L’Ads è una figura di riferimento importante per coloro che sono impegnati nella cura verso anziani e persone con disabilità e si trova spesso a doversi occupare di pratiche burocratiche collegate a queste situazioni. Il Coordinamento Femminile dei Pensionati Cisl con Anteas ha organizzato sull’argomento un convegno che avrà luogo martedì 25 settembre a partire dalle ore 9,30 nella sede Cisl in via Altipiano d’Asiago 3 a Brescia. L’iniziativa vuole offrire anche strumenti di conoscenza generali e informazioni specifiche sui servizi che il sindacato può offrire. La relazione introduttiva sarà svolta da Maria Rosaria Venturini, dirigente dell’Ufficio Protezione Giuridica “Struttura per la tutela” dell’ASL di Brescia; seguirà una comunicazione di Mario Pizzocaro, volontario dell’Anteas al “Punto Famiglia”. La conclusione dei lavori è prevista per le 13,30.
Martedì 25 settembre - 9.30 - 13.30 presso dalle ore 9,30 nella sede Cisl in via Altipiano d'Asiago 3 a Brescia
leggi la notizia sul sito della Cisl Brescia
In Eventi -
19 Luglio 2012
AVAL nuovo capofila del progetto Ads
Sono passati due anni dall'avvio del Progetto AdS Brescia. Due anni per sperimentare un itinerario di crescita, nel quale è stato possibile rafforzare il ruolo di advocacy del Terzo Settore in materia di protezione giuridica e costruire una rete interassociativa stabile. Ma l’itinerario non è concluso, anzi è giunto a un punto di svolta: i committenti hanno concesso un periodo di proroga, che ha attivato un processo di riorganizzazione dell’assetto di governance. L’indisponibilità di ANFFAS Brescia a prorogare il suo impegno ha consentito l’emersione all’interno della rete di un nuovo capofila: AVAL-Acli. AVAL (Associazione Volontariato Acli Lombarde)in perfetta continuità ideale con le azioni ed i programmi sin qui realizzati si impegnerà a rafforzare una presenza costante sul territorio contribuendo a creare in modo diffuso quella cultura della Protezione Giuridica alla quale tendiamo e della quale i cittadini devono essere consapevoli.
Sono passati due anni, 21 mesi per l'esattezza da quando ha avuto inizio l'esperienza del Progetto AdS Brescia. Quasi due anni per sperimentare un itinerario di crescita, nel quale, un passo dopo l'altro, dei soggetti associativi hanno avuto l'opportunità di conoscersi e di af-fidarsi, di parlare una lingua comprensibile a tutti e di coltivare un'idea comune di stare insieme per contribuire all'affermazione della cultura della protezione giuridica, nella forma dell'amministrazione di sostegno. Una bella sfida.
"Rafforzare il ruolo di advocacy del Terzo Settore in materia di protezione giuridica, creando le condizioni utili a costruire una rete interassociativa stabile": questa la finalità dichiarata del Progetto.
Rispetto al ruolo di advocacy il risultato è apprezzabile: i soggetti della rete, seppure con intensità differenti, hanno condiviso la legittimità e l'opportunità di esprimere un diritto di cittadinanza attiva in relazione alla protezione giuridica. Le azioni di progetto che più hanno contribuito al rafforzamento dell'advocay sono quelle programmate relativamente agli obiettivi di sensibilizzazione e di formazione, perché la rete ha saputo concretizzare una gamma diversificata di iniziative lungo tutto il periodo di svolgimento del progetto, contribuendo in modo significativo alla diffusione della cultura sul tema. Il riferimento ai diritti umani è stato costante, così come l'attenzione alla natura strumentale dell'AdS in relazione al progetto di vita della persona.
Rispetto alla rete interassociativa stabile il risultato è che la rete attuale è una rete diversa da quella che ha inizialmente aderito al protocollo d'intesa. La differenza risiede non tanto nella crescita del numero delle adesioni (da 12 a 17), che pure testimonia la capacità di attrazione esercitata dal progetto e dai suoi attori, ma nella consistenza effettiva della rete..
La rete ha infatti saputo "tenere" e anche crescere. Entrambi i risultati sono dovuti in particolare al ruolo di regia svolto dal Comitato di Pilotaggio, i cui membri hanno costantemente contribuito allo sviluppo del progetto, con particolare attenzione alla programmazione delle previste attività.
Insieme a loro altri soggetti si sono "appassionati" al tema e hanno quindi messo a disposizione tempo, esperienza, competenza, curiosità e vivacità intellettuali per contribuire a "dare gambe" alla legge sull'AdS e concorrere all'insediamento del locale sistema di protezione.
A proposito di ciò, imprescindibile era e resta per la rete di progetto il rapporto con le istituzioni del territorio, in particolare il Tribunale e l'UPG dell'ASL di Brescia e gli Uffici di Piano, con i quali i soggetti della rete intendono mantenere un confronto costante, nella consapevolezza che il Terzo Settore, indipendentemente dai servizi e dalle attività che è riuscita e riuscirà a concretizzare in materia di protezione giuridica (sensibilizzazione, formazione, sportelli, AMA) mantiene la responsabilità di promuovere l'amministrazione di sostegno e di concorrere alla sua piena realizzazione.
L'itinerario del progetto non è concluso, ma è anzi giunto a un punto di svolta: i committenti hanno concesso un periodo di proroga, che ha attivato un processo di riorganizzazione dell'assetto di governance, a cominciare dai suoi attori protagonisti: ente capofila e referente.
L'indisponibilità di ANFFAS Brescia Onlus a prorogare il suo impegno - ivi compresa l'individuazione al proprio interno del ruolo di referente - ha consentito, anche grazie al prezioso lavoro di mediazione svolto dal CSV Brescia, l'emersione all'interno della rete di un nuovo capofila: AVAL-Acli.
L'investitura di AVAL - Associazione Volontariato Acli Lombarde - ha un significato politico rilevante: le ACLI bresciane hanno una storia, un'esperienza e un'organizzazione che ne fanno un indiscusso punto di riferimento della comunità locale. Esprimono una realtà di servizio al cittadino competente, articolata e diffusa sull'intero territorio della Provincia di Brescia e coltivano da sempre, oltre che i principi di solidarietà e di cittadinanza attiva, il principio di sussidiarietà nella sua accezione autentica. Il loro impegno sul fronte della protezione giuridica, determinante nel breve termine alla conclusione del Progetto, assume quindi un'importanza strategica in relazione alla prospettiva futura d'insediamento del locale sistema di protezione giuridica e al ruolo che in esso potrà avere il Terzo Settore. La disponibilità espressa da AVAL-Acli è testimonianza della reale crescita della rete e del suo impegno a investire in un comune futuro possibile.
Maria Villa Allegri, Presidente di ANFFAS Brescia Onlus ha ricordato "All'inizio Anffas Brescia è stato scelto come capofila del Progetto perché prima di altri ha lavorato, anche a livello nazionale, affinché la legge sull'Amministrazione di Sostegno diventasse realtà perchè ha creduto da subito nell'importanza della nuova misura di protezione." "Ora però" ha dichiarato " per dare slancio al Progetto ci vuole un'Associazione come AVAL, che ha una solida base alle spalle ed è in grado di potenziare la Rete di Brescia."
Valter Taesi, Presidente di AVAL nel ringraziare ANFFAS per il prezioso e generoso servizio svolto ha sottolineato: "Crediamo nella Rete ed il futuro esigerà che si faccia Rete. Raccogliamo pertanto volentieri il testimone che Anffas ci ha passato con l'obiettivo di dare sempre maggior vigore e sviluppo al Progetto AdS Brescia, in perfetta continuità ideale con le azioni ed i programmi sin qui realizzati. Il nostro sguardo va oltre il 2012. Riteniamo infatti che solo un'azione continua ed una presenza costante sul territorio possano contribuire a creare in modo diffuso quella cultura della Protezione Giuridica alla quale tendiamo e della quale i cittadini devono essere consapevoli".
Il nuovo referente è Andrea Franchini, che porta con sé una significativa esperienza nel fare rete sul territorio, in qualità di animatore sociale di circoli e unità periferiche delle Acli provinciali bresciane.
Confermato il Comitato di Pilotaggio con un'unica variazione, ossia l'inserimento di Anffas Brescia Onlus al posto di AVAL, che, essendo Ente Capofila, entra a far parte di diritto dello stesso Comitato.
I nuovi Capofila e Referente hanno accolto per i prossimi mesi la disponibilità di Simona Rapicavoli a mantenere un ruolo di supporto.In Opinioni -
13 Maggio 2012
Ads e salute mentale
Il Progetto AdS Brescia ha scelto di dare un contributo alla sensibilizzazione alla protezione giuridica nell’area della salute mentale, attraverso un’iniziativa dedicata. Per volontà dei soggetti del Terzo Settore che animano l’iniziativa, tra le quali l’associazione “Nessuno è un’isola” ha assunto un ruolo di coordinamento, la stessa è stata pensata nella forma di un work shop, che si terrà a Brescia il 25 maggio, nel quale favorire il confronto e la contaminazione tra prospettive ed esperienze diverse, con l’obiettivo di dare significato alla protezione giuridica in relazione al progetto di vita della persona con disagio psichico. L’appuntamento sarà dalle ore 8.30 alle ore 13.00 presso la Sala Convegni di Spazio Regione Lombardia, in via Dalmazia n92/94 a Brescia. E' richiesta la compilazione della scheda di iscrizione e di un questionario.
Il Progetto AdS Brescia ha scelto di dare un contributo alla sensibilizzazione alla protezione giuridica nell'area della salute mentale, attraverso un'iniziativa dedicata.
Per volontà dei soggetti del Terzo Settore che animano l'iniziativa, tra le quali l'associazione "Nessuno è un'isola" ha assunto un ruolo di coordinamento, la stessa è stata pensata nella forma di un work shop, nel quale favorire il confronto e la contaminazione tra prospettive ed esperienze diverse, con l'obiettivo di dare significato alla protezione giuridica in relazione al progetto di vita della persona con disagio psichico.
L'intervento di apertura è riservato al dirigente della Sede Territoriale di Regione Lombardia, Dott. Corsini, che ospita l'iniziativa.Farà poi da premessa allo scambio di esperienze, un contributo dell'Ufficio di Protezione Giuridica dell'ASL di Brescia, che ha significativamente collaborato alla progettazione dell'evento, che sarà finalizzato a fornire la geografia dell'Amministrazione di Sostegno nel territorio, quale delineata dalla rilevazione dati dell'attività dell'anno 2011.
A seguire lo spazio alle testimonianze, cui parteciperanno, insieme a familiari e volontari, operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Aziende Ospedaliere del territorio, che guideranno i partecipanti alla scoperta delle buone prassi instauratesi al fine di favorire l'accesso all'Amministrazione di Sostegno.
Per animare il confronto e la partecipazione dei presenti, nel corso dell'iniziativa sarà chiesto agli stessi di rispondere a un questionario, utile a rilevare le impressioni relative all'impiego dello strumento e ad affrontare i temi emergenti. Un'anticipazione al questionario è già inserita nella scheda d'iscrizione.
Programma
8.30-9.00 - Registrazione partecipanti e consegna questionario.
9.00-9.15 - Il saluto di Regione Lombardia - Giuseppe Corsini - dirigente Sede Territoriale di Brescia
9.15-9.30 Presentazione Progetto AdS Brescia - Simona Rapicavoli - assistente sociale, referente progetto
9.30-9.45 - Presentazione workshop - Luigi Croce - medico psichiatra, Ambulatorio Neurologia e Psichiatria FoBAP Onlus, chairman
9.45-10.00 - Rilevazione dati attività anno 2011 - Giovanna Lorini - assistente sociale, coordinatrice Ufficio Protezione Giuridica-ASL di Brescia
10.00-11.00 - Esperienze di Amministrazione di Sostegno a confronto raccontate da:
Familiare, Volontario, Assistente Sociale, Medico Psichiatra11.00-11.15 - Compilazione questionario
11.15-11.45 - Coffee Break
11.45-12.30 Presentazione dati questionario e discussione - Claudio Ghidelli - psicoterapeuta, rappresentante associazione "Nessuno è un'isola"
12.30-13.00 - Ipotesi per il futuro
Informazioni
Scheda di adesione e questionario in allegato devono essere inviati alla Segreteria Organizzativa presso Anffas Brescia Onlus alla c.a. di Simona Cavalli (via fax 0302312717 o via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni www.brescia.progettoads.net - Tel. 0302319071In Eventi -
27 Aprile 2012
L'Ads va in televisione
“Un Caffè con il commercialista” è una trasmissione di Rete Brescia (RTB), televisione indipendente con canale digitale e canale satellitare, RTB Virgilio. La trasmissione, in collaborazione con il Collegio dei Ragionieri Commercialisti di Brescia, ha lo scopo di approfondire in modo semplice e chiaro alcuni importanti temi di attualità. Si parla anche di Amministrazione di Sostegno. Come ospiti Cristina Simeone, avvocato del Foro di Brescia, che ha esteso l’invito anche a Simona Rapicavoli, referente del Progetto AdS Brescia. Una buona occasione per parlare di Protezione Giuridica e per far conoscere il Progetto bresciano.
La puntata verrà trasmessa venerdì 27 aprile 2012 alle ore 20.40
- su Rete Brescia (RTB Virgilio) canale SKY 819 oppure su Rete Brescia (RTB) canale digitale 213 - 682
L'appuntamento sarà replicato venerdì 11 maggio 2012 alle ore 20.40
- su Rete Brescia (RTB) canale digitale 72 oppure su Rete Brescia (RTB) canale digitale 624 - 681 - 682
In Eventi -
19 Aprile 2012
Sostenendo gli amministratori di sostegno
“A conti fatti” torniamo a parlare di sostegno agli amministratori di sostegno. Si è infatti concluso l’itinerario di formazione organizzato in collaborazione con Civitas – Comunità Montana della Valle Trompia, destinato a familiari, volontari, operatori desiderosi di approfondire l’esercizio del ruolo affidato all’amministratore di sostegno. Ecco com'è andata. In allegato i materiali proposti.
Questa iniziativa del Progetto AdS Brescia ha trovato la sua collocazione ideale nell'ambito territoriale della Valle Trompia, che dal 2004 investe risorse dedicate per garantire ai suoi cittadini informazione e consulenza sul tema della protezione giuridica. Per farlo, ha instaurato una collaborazione con il terzo settore - nello specifico ANFFAS Brescia Onlus -, collaborazione che è cresciuta e maturata senza interruzione, in un'ottica di sviluppo di servizi alla comunità, sino a consolidarsi nell'anno in corso in forma di "sportello al cittadino", nel quale coniugare la professionalità del segretariato sociale dell'associazione, organizzato nel Servizio Accoglienza e Informazione - SAI -, con l'impianto organizzativo complessivo dei servizi sociali di Comunità Montana della Valle Trompia e Società Civitas SRL.
E' un'esperienza che vale la pena raccontare, anche perché esprime un'attenzione e una volontà precorritrici le recenti disposizioni legislative regionali, con le quali peraltro è in perfetta sintonia, che valorizzano il ruolo del terzo settore e incentivano l'instaurarsi di collaborazioni tra esso e gli enti locali (PRS).
In sostanza, la Valle Trompia è stata scelta dal Progetto AdS Brescia perché pronta ad affrontare il delicato capitolo del "dopo la nomina", che è il vero grande capitolo della protezione giuridica, dove ha inizio l'esercizio del ruolo e con esso la possibilità di dare voce, gambe, braccia e ogni altra cosa serva alla persona con fragilità per trovare risposta ai suoi bisogni e alle sue aspirazioni.
Stante l'alto profilo esistenziale di una tale investitura, il termine "ufficio", che in senso giuridico esprime la titolarità di avere cura degli interessi di un altro soggetto, si traduce piuttosto in un'"avventura responsabile", dove il "dovere inderogabile di solidarietà" e l'impegno verso il prossimo si coniugano con l'inedito e il sorprendente, propri di ogni percorso di vita.
Di questo hanno parlato i relatori, sottolineando, ciascuno con riferimento alle proprie competenze, l'importanza dell'aspetto relazionale della misura di protezione ed in particolare della relazione tra il beneficiario e l'amministratore di sostegno. Come d'abitudine, rendiamo pubblici attraverso il sito i materiali utilizzati nel corso dell'iniziativa, che contribuiscono ad incrementare il patrimonio didattico del nostro progetto.
Alle intense due mezze giornate di formazione hanno partecipato 36 persone. Il livello di gradimento (rating scale 1-5) espresso dai partecipanti è decisamente positivo, sia rispetto alla qualità del servizio reso in termini di organizzazione (4,6) che rispetto ai contributi dei relatori (4,6), ai quali va dedicato non solo apprezzamento, ma un sincero ringraziamento. Fra loro, un grazie di più a chi ha portato la sua testimonianza di amministratore di sostegno e ha voluto condividerne con sensibilità e franchezza "oneri ed onori".
La formazione è stata occasione di proposta sul territorio di attivazione di un gruppo di auto mutuo aiuto formato da amministratori di sostegno. Alla proposta hanno aderito subito 10 persone, che avranno quindi la possibilità di usufruire di un percorso strutturato, gestito da AMA Brescia, dedicato all'avvio del gruppo.Risorse:
- CUSTOMER FORMAZIONE ADS NOMINATI - GARDONE VAL TROMPIA
- SLIDES NOEMI GITTI 29.03.12
- SLIDES SIMONA RAPICAVOLI 29.03.12
- SLIDES GIORGIO GERVASI 29.03.12
- SLIDES MARCO AVANZA 29.03.12
- SLIDES CHIARA FORINO 05.04.12
- ALL.1 SLIDES CHIARA FORINO
- ALL.2 SLIDES CHIARA FORINO
- SLIDES NOEMI GITTI 05.04.12
- ALL.1 SLIDES NOEMI GITTI 05.04.12
In Opinioni -
11 Aprile 2012
Il progetto Ads incontra le ACLI
“La figura dell’Amministrazione di Sostegno e il progetto Ads” è il titolo dell’intervento che Simona Rapicavoli, referente operativo del progetto Ads di Brescia terrà sabato 21 aprile alle ore 9,30 presso la sede delle ACLI Provinciali di via Corsica 165 a Brescia. L’incontro di presentazione dell’Ads e del progetto locale è organizzato da AVAL (Associazione Volontari Acli Lombardia) e dal Patronato ACLI di Brescia.
Sabato 21 aprile 2012 ore 9.30 presso la sede ACLI Provinciali via Corsica, 165 - Brescia
Risorse:
In Eventi